Vanessa Cinicia, 23 gennaio 2001
lo stesso dramma che sta vivendo la Florida, dove il bando alla caccia degli alligatori ha moltiplicato i rettili che ora affiorano dai canali di bonifica dagli scarichi e banchettano con i cagnetti dei pensionati e attaccano, come è accaduto quest’inverno, anche bambini piccoli
lo stesso dramma che sta vivendo la Florida, dove il bando alla caccia degli alligatori ha moltiplicato i rettili che ora affiorano dai canali di bonifica dagli scarichi e banchettano con i cagnetti dei pensionati e attaccano, come è accaduto quest’inverno, anche bambini piccoli. il problema che stanno conoscendo gli Stati del lontano West, Wyoming, Montana, Colorado, dove la protezione delle alci ha fatto esplodere le mandrie, che calpestano colture, passeggiano per le strade, entrano in paese. A Rapid City, nel South Dakota, nel cuore dell’antico territorio di caccia dei Sioux, allo scendere del buio la città si spopola di umani e brulica di cervi e qualche alce, che passeggiano sui marciapiedi e nei giardini pubblici, annusando i rifiuti. Le autorità, gli uomini, colpevoli di avere distrutto gli equilibratori naturali, i predatori che si nutrivano di uova di alligatore, di piccoli di alce e cervo, tentano di sostituirsi a lupi, leoni di montagna, rapaci, con i calcolatori e le tabelle attuariali, ma senza risultati efficaci.