Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2001  gennaio 25 Giovedì calendario

Il ragazzo Alberto Bruno, di anni 16, aveva detto molte volte che si sarebbe tolto la vita e non era mai stato creduto

Il ragazzo Alberto Bruno, di anni 16, aveva detto molte volte che si sarebbe tolto la vita e non era mai stato creduto. Mostrò un polso graffiato a suo dire da una lametta da barba, un’altra volta i polpastrelli rossi per i postumi di un preteso avvelenamento e però sempre col sorriso sulle labbra, dunque tra l’ilarità generale. Eccolo infine giungere a scuola la mattina di 13 marzo, Liceo Classico Coluccio Salutati di Montecatini, classe II C, indossa un bomber nero, parcheggia lo scooter, dice di no a due amici che lo invitano a marinare per evitare l’interrogazione di latino, entra a scuola e assiste alla commemorazione dei due fratelli Volpato, già allievi del Liceo e morti nel ’77 per un incidente durante un’escursione in montagna, s’attarda poi in classe con altri quattro compagni mentre tutti gli altri vanno in palestra a fare ginnastica, estrae dallo zaino una scatola blu, la poggia su un banco, la scoperchia, tira fuori una Smith & Wesson modello Arminius calibro 22 a tamburo, mette una mano in tasca, eccogli due pallottole fra le dita, ne infila una nel tamburo, poggia la pistola sullo zigomo e mentre gli altri sono già sulla porta ridendo dicendo dài che comincia l’ora, conta fino a tre e poi fa partire il colpo (in coma 24 ore prima di spirare; la sera venne trovata una cassetta registrata due giorni prima, nella quale era annunciata con un minuto e mezzo di eloquio assai tranquillo la sua intenzione di andare nell’aldilà a vedere se avevano ragione i musulmani o i cattolici, chiedeva di essere cremato messo in un vasetto, quanto alle sue cose che se le dividessero gli amici. Montecatini, giovedì 13 marzo, alle 9.45 del amttino).