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 2001  gennaio 25 Giovedì calendario

Per una questione di pochi giorni, tutto il processo si svolgerà con il «vecchio rito», ovvero quello in uso prima dell’entrata in vigore dell’attuale codice di procedura penale

Per una questione di pochi giorni, tutto il processo si svolgerà con il «vecchio rito», ovvero quello in uso prima dell’entrata in vigore dell’attuale codice di procedura penale. L’istruttoria dura circa un anno, Leonardo Marino viene sentito a verbale - per successive correzioni, smentite e precisazioni - almeno venti volte. Viene trasportato in giro per Milano e per l’Italia, ma i magistrati non si occupano minimamente e mai di confrontare le sue deposizioni con i corpi del reato che restano a testimonianza del delitto, l’automobile e i proiettili. Non lo ritengono necessario. Eppure, a quel tempo, sia l’automobile Fiat 125 blu (con un corredo di oggetti inspiegabili: un ombrello, un paio di occhiali neri da donna, una vistosa antenna radio di cui l’accusatore non sapeva dare conto), sia i proiettili e le pistole (compresi quelli Baader Meinhof, quella di Gianni Nardi, quella del boliviano Tapia) esistevano ancora.