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 2001  gennaio 25 Giovedì calendario

Motivazione: «Non aveva pagato il bollo». Le buste con i proiettili vennero «eliminate», per ordine del presidente del tribunale di Milano Ignazio Micelisopo, per «motivi di spazio»

Motivazione: «Non aveva pagato il bollo». Le buste con i proiettili vennero «eliminate», per ordine del presidente del tribunale di Milano Ignazio Micelisopo, per «motivi di spazio». Quando la difesa degli imputati chiederà di poter accedere ai reperti, verrà risposto che essi sono stati distrutti. Si dovrà quindi ragionare soltanto sulle fotografie e sulle perizie attuate nel 1972. «Normale inefficienza», disse l’accusa. «Guardi, avvocato, che non c’è nessun giallo», rispose il presidente della Corte d’assise Manlio Minale all’avvocato Giandomenico Pisapia che protestava. «Siamo a Milano, non siamo a Ginevra», commentò il procuratore generale Dello Russo, facendo così della Padania la Terronia della Svizzera. A quel punto non esisteva la pistola (mai trovata), si erano perse le tracce delle altre due pistole usate nelle prime perizie, non esistevano i proiettili (distrutti), non esisteva la macchina, (rottamata), non era più in vita il questore Allitto Bonanno cui chiedere conto dei vestiti del commissario Calabresi. Fecero perno del processo solo le dichiarazioni di Marino.