Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2001  gennaio 25 Giovedì calendario

Nei restanti dibattimenti non si parlò più della questione. Le Sezioni Unite della Cassazione rigettarono la sentenza del presidente Cavazzoni dichiarando l’accusatore non attendibile

Nei restanti dibattimenti non si parlò più della questione. Le Sezioni Unite della Cassazione rigettarono la sentenza del presidente Cavazzoni dichiarando l’accusatore non attendibile. Un nuovo processo di appello assolse tutti e quattro gli imputati. La sentenza scritta dal giudice a latere Ferdinando Pincioni fu volutamente scritta per essere dichiarata «illogica» e così sentenziò una nuova Corte di cassazione. Un terzo processo di appello (nel quale non venne più sollevata la questione dei proiettili) si concluse con la condanna di Sofri, Bompressi e Pietrostefani a 22 anni. La Quinta sezione della Cassazione l’ha confermata il 22 gennaio scorso e i tre condannati stanno scontando la pena nel carcere di Pisa.