Enrico Deaglio, Diario n.10, L’Unit., 25 gennaio 2001
Nei restanti dibattimenti non si parlò più della questione. Le Sezioni Unite della Cassazione rigettarono la sentenza del presidente Cavazzoni dichiarando l’accusatore non attendibile
Nei restanti dibattimenti non si parlò più della questione. Le Sezioni Unite della Cassazione rigettarono la sentenza del presidente Cavazzoni dichiarando l’accusatore non attendibile. Un nuovo processo di appello assolse tutti e quattro gli imputati. La sentenza scritta dal giudice a latere Ferdinando Pincioni fu volutamente scritta per essere dichiarata «illogica» e così sentenziò una nuova Corte di cassazione. Un terzo processo di appello (nel quale non venne più sollevata la questione dei proiettili) si concluse con la condanna di Sofri, Bompressi e Pietrostefani a 22 anni. La Quinta sezione della Cassazione l’ha confermata il 22 gennaio scorso e i tre condannati stanno scontando la pena nel carcere di Pisa.