Marco Bona Castellotti e Marco Carminati su Il Sole 24-Ore del 21/01/2001 a pagina 37; anche Fiorella Minervino su La Stampa del 22/01/2001 a pagina 13; Virginia Lupi su Il Mattino del 25 /01/2001 a pagina 19; Claudio Strinati su La Repubblica del 24/01/2, 21 gennaio 2001
Il cinquecentesco Palazzo Giustiniani di Roma si trova quasi dirimpetto a San Luigi dei Francesi. In passato fu la sede centrale della Massoneria e la sede provvisoria del primo presidente della Repubblica italiana (quel De Nicola, che proprio qui firmò il testo della Costituzione)
Il cinquecentesco Palazzo Giustiniani di Roma si trova quasi dirimpetto a San Luigi dei Francesi. In passato fu la sede centrale della Massoneria e la sede provvisoria del primo presidente della Repubblica italiana (quel De Nicola, che proprio qui firmò il testo della Costituzione). Oggi è la sede della Presidenza del Senato. Dal 26 gennaio, il Palazzo ospita l’attesa mostra d’arte: una settantina di opere, facenti parte di un tesoro di 600 dipinti e 1200 sculture, andato disperso agli inizi dell’800 e oggi interamente ricostruito a Berlino. L’allestitore della mostra, l’architetto Pier Luigi Pizzi, ha voluto rievocare gli interni seicenteschi del palazzo. Il percorso dell’esposizione procede per temi: la prima sala introduce alla famiglia Giustiniani, con ritratti disegni, libri e un curioso ”pulpitetto d’ebano intarsiato d’avorio da scriverci sopra alla napoletana” (cioè uno scrittoio da viaggio).