Andrea Testa, Sette n.11, 1997, 26 gennaio 2001
Dopo Ambra e Madonna, Volpe alza il tiro: il 1996 è l’anno di Sharon Stone. Le prime voci a maggio, quando i tg Rai e Fininvest immortalano il primo ciak del primo film su Senna: L’ultima corsa, regia di Gianni Volpe, set nei pressi del circuito di Imola
Dopo Ambra e Madonna, Volpe alza il tiro: il 1996 è l’anno di Sharon Stone. Le prime voci a maggio, quando i tg Rai e Fininvest immortalano il primo ciak del primo film su Senna: L’ultima corsa, regia di Gianni Volpe, set nei pressi del circuito di Imola. Sul nome di Sharon, annunciata interprete nel ruolo di una divinità amazzonica, a dire il vero non si calca il tono. La Stone non si vede, Hugh Grant («il volto più adatto per la parte di Ayrton») nemmeno. Pausa estiva, autunno: ”il Giornale” di Feltri torna a parlare del film su Senna. Grant non ci sarà. Ma Sharon sì: sarà la dea-Giaguaro. Il 3 ottobre l’ ”Herald Tribune” fa chiarezza, si fa per dire: «Sharon Stone, ha annunciato a Roma il regista Gianni Volpe, interpreterà Grace Kelly».