Avvenire del 25/1/2001 a pagina 8., 25 gennaio 2001
Secondo un’indagine condotta dall’Istat su un campione di 60.000 italiani, nel 1999 le vittime di incidenti domestici sarebbero state 3 milioni e 48
Secondo un’indagine condotta dall’Istat su un campione di 60.000 italiani, nel 1999 le vittime di incidenti domestici sarebbero state 3 milioni e 48.000. Tra i più colpiti donne (20,1 per cento contro il 6,2 per cento degli uomini), anziani (19-21 per cento) e bambini fino a quattro anni (11,7 per cento). In testa il Mezzogiorno e le isole (15,1 persone colpite su mille, contro il 13,1 del Nord e il 10,4 nelle regioni centrali). Prime cause d’incidente, le cadute sul pavimento e per le scale e gli utensili da cucina, soprattutto i coltelli. Poi forni e fornelli (7,7 per cento dei casi), alimenti bollenti (6,3 per cento) e pentole (4,1 per cento). Tra i bambini le principali cause di incidente sono i mobili (41 per cento) e le cadute (44 per cento). Conseguenze più frequenti: ferite (43 per cento), ustioni (25,5 per cento) e fratture (13 per cento).