Giorgio Bocca sugli Album de la Repubblica, supplemento a Repubblica del 27/1/2001., 27 gennaio 2001
«Per anni sono andato a pochi chilometri da Roncole nel ristorante di Ongina per i tortelli di magro e l’anguilla del Po fritta
«Per anni sono andato a pochi chilometri da Roncole nel ristorante di Ongina per i tortelli di magro e l’anguilla del Po fritta. C’era una stanzina dominata da un ritratto di Verdi. Entrava l’ostessa per la comanda e si restava senza fiato: stesso naso, stesso sguardo fermo e un po’ cauto, stessa forma definitiva. Un contadino colto ma della stessa famiglia di Luigi Einaudi... Verdi che ignora i lussi dell’aristocrazia milanese come l’Einaudi che a un pranzo al Quirinale arrivati alla frutta chiede: "Questa mela è troppo grossa, c’è qualcuno che la dividerebbe con me?"» (Giorgio Bocca).