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 2001  gennaio 29 Lunedì calendario

Negli anni ’50, in Italia si vendevano tra i settecento e gli ottocento milioni di biglietti per il cinema, tanti quanti se ne vendono oggi in tutta Europa

Negli anni ’50, in Italia si vendevano tra i settecento e gli ottocento milioni di biglietti per il cinema, tanti quanti se ne vendono oggi in tutta Europa. Nel 2000, nel nostro Paese se ne sono venduti cento milioni. Anche per questo, nella classifica degli venti maggiori incassi italiani di tutti i tempi, ci sono nove film degli anni Cinquanta, otto dei Sessanta e tre degli Anni Settanta. Il film che in assoluto ha incassato di più è «Guerra e Pace» (in valuta odierna, più di centosettantasette miliardi di lire), seguito da «Continuavano a chiamarlo Trinità» (centocinquantanove miliardi circa) e da «Ultimo Tango a Parigi» (poco più dicentocinquantuno milirdi). La commedia è il genere che oggi fa incassare di più, mentre un tempo riscuotevano grande successo di pubblico anche i western e i film drammatici. La classifica, però, deve tenere presenti anche alcuni cambiamenti che nel corso degli anni hanno mutato l’economia di questo settore. Negli Anni Cinquanta, ad esempio, l’incasso al botteghino era l’unica fonte d’introito per un film. Oggi, il film rimane nelle sale poche settimane per essere poi immesso nei circuiti, altrettanto redditizi, delle pay-tv e dell’home video (videocassette). Film come «La vita è bella» o «Chiedimi se sono felice» guadagnano meno ma raggiungono un pubblico più vasto (otto-dieci per cento di share) rispetto ai campioni d’incasso degli anni ’50/’60, quando i film in circolazione erano di più.