Sulla Repubblica del 29/1/2001 a pagina 36, 29 gennaio 2001
L’attrice Mariangela Melato: «Io ho da sempre una vocazione a immolarmi, spinta da una passione per il lavoro
L’attrice Mariangela Melato: «Io ho da sempre una vocazione a immolarmi, spinta da una passione per il lavoro. E’ un tipo di passione che al contrario di quelle amorose non ti spezza mai le gambe, e ti lascia intatta la curiosità. Ho una volontà forte, che mi mangia il fisico. Dormo poco. Mangio male. Ho la pressione alta. Ma, mi dicono, conservo una bella pelle liscia». «A dispetto di chi mi reputa invulnerabile e spietata, sono profondamente buona. Sento di dover giustificare il mio successo con un mucchio di fatiche. Avendo conosciuto la sofferenza, non potrei mai essere molesta, prepotente». «Fin da giovanissima, ho avuto la consapevolezza di non poter vivere una vita normale. M’è piaciuto un mestiere dove rido, piango, m’angoscio ma comunque fingo. E non è normale. Lo affermava anche Gassman che gli attori non possono fare gli impiegati». «In pubblico, quando vado in giro nella vita di tutti i giorni, faccio finta di essere una signora».