Panfilo Gentile, "Democrazie mafiose", Ponte alle Grazie, 1997(prima edizione 1969)., 30 gennaio 2001
Una volta preso il biglietto di ingresso, l’aspirante carrierista è atteso da una serie di cimenti progressivamente sempre più ardui come le esercitazioni degli acrobati
Una volta preso il biglietto di ingresso, l’aspirante carrierista è atteso da una serie di cimenti progressivamente sempre più ardui come le esercitazioni degli acrobati. Dovrà cominciare col procurarsi un piccolo seguito personale per farsi eleggere a qualche carica direttiva al livello della sottosezione, poi della sezione, poi della federazione provinciale. Bisognerà che si ricerchi degli amici all’interno rubandoli ai suoi concorrenti; e se non bastassero bisognerà che ne introduca altri dall’esterno, fintanto che non si sarà procurato una maggioranza fidata. Il passo ulteriore dell’escalation sarà di collegarsi con le gerarchie centrali ed acquistarsene la solidarietà col mettere le forze locali del proprio seguito a disposizione di una delle correnti più prestigiose del partito. I gerarchi della periferia sono necessari a quelli centrali per la prefabbricazione dei congressi. E i gerarchi centrali sono necessari a quelli periferici per potere entrare nelle liste dei candidati al Par!amento e per potersi inserire negli organi a raggio nazionale. Un tirocinio di questo genere esige il professionismo più spietato. Non si può stare con un piede nel partito e con l’altro nei propri affari privati. Ed ecco come la disoccupazione è un requisito essenziale per la carriera [...]