Beatrice Newbury su D di Repubblica del 30/1/2001 alle pagine 50-54, 30 gennaio 2001
L’indiano Premanand, settantuno anni, presidente della Indian Rationalist Society e del Csicp (Comitato per le indagini scientifiche sui fenomeni paranormali), da cinquant’anni gira per i villaggi indiani con l’intento di smascherare i santoni mostrando i loro trucchi al pubblico
L’indiano Premanand, settantuno anni, presidente della Indian Rationalist Society e del Csicp (Comitato per le indagini scientifiche sui fenomeni paranormali), da cinquant’anni gira per i villaggi indiani con l’intento di smascherare i santoni mostrando i loro trucchi al pubblico. Premanand ha pronunciato settemila discorsi, scritto trentasei libri, visitato ventisette paesi e addestrato migliaia di giovani maghi. I suoi bersagli più recenti: un uomo che asseriva di avere seicento anni, uno yogi che non mangiava da quarantacinque e uno che sosteneva che i fiori si inchinassero al suo passaggio. Secondo la mitologia indù, gli dei mandano sulla terra le proprie reincarnazioni, dotate di poteri sovrannaturali che le rendono capaci di compiere miracoli. Per questo i santoni hanno un notevole seguito. La filiale indiana della Coca Cola ha fatto una campagna pubblicitaria ironizzando sulla credulità popolare, offrendo un premio in denaro a chiunque riuscisse a trasformare il Gateway to India di Nuova Delhi in bottigliette di Coca Cola.