Maria Laura Rodot su La Stampa del 30/1/2001 a pagina 22, 30 gennaio 2001
Secondo Laura Doyle, trentatre anni, californiana, autrice del libro «The Surrendered Wife» («La moglie che si è arresa»), per salvare un matrimonio in crisi bisogna arrendersi al marito
Secondo Laura Doyle, trentatre anni, californiana, autrice del libro «The Surrendered Wife» («La moglie che si è arresa»), per salvare un matrimonio in crisi bisogna arrendersi al marito. Regole che una moglie deve seguire per essere felice: non criticare, interrompere e controllare il marito. Se lo si fa, scusarsi subito per essere stata «poco rispettosa». Lasciare al marito la gestione del conto in banca e degli investimenti. Fare sesso almeno una volta a settimana, anche se non se ne ha voglia. A poche settimane dall’uscita del libro, negli Stati Uniti si sono formati gruppi di autocoscienza per Mogli Arrese. Gli acquirenti di «The Surrendered Wife», hanno comprato anche «La moglie obbediente e la via divina alla felicità domestica», «Il lato bello della sottommissione» e «Liberata grazie alla sottomissione», nonché manuali di sadomadochismo. Rachel dice che Laura Doyle le ha salvato il matrimonio: prima obbligava il marito a mettere i calzini Adidas solo con scarpe Adidas e non con le Nike, adesso non lo fa più. Judy non riesce a far prendere decisioni finanziarie al marito, perché lui vuole i suoi consigli. La Doyle suggerisce di insistere:«Se gli si dà totale fiducia, imparerà e sarà generoso». Laura Doyle gira l’America, tenendo seminari su come arrendersi a 59 dollari a persona. Sta scrivendo «The Surrendered Single», per spiegare come trovare marito arrendendosi. Il marito di Laura Doyle si è dimesso dal suo lavoro, lavora per lei.