30 gennaio 2001
HEYMANN
Walter Norbert, detto ”Maga Magò”, di anni 54, cartomante. Tedesco di Hannover, leggeva le carte in piazza Navona. Indimenticabile: cappellaccio, mantello nero, riccioli biondi, occhi azzurri. Leggenda: tra i suoi clienti anche Moana Pozzi. Guadagnava bene: si trovarono un centinaio di milioni depositati alla Posta. Prendeva 300 mila per un consulto a casa. Si vantava di tirar su anche due milioni a notte. Sessualmente amante dei giovani dai tratti nordici e con la carnagione chiara. Per esempio gli slavi, che andava a pescare davanti agli ostelli di carità. Era poi generoso con costoro: a un russo di anni 25, col quale era stato qualche mese e che tutte le sere gli portava il banchetto in piazza Navona, regalò alla fine due milioni. Idem due polacchi, che gli promettevano sempre di ristrutturargli l’appartamento, si facevano dare i soldi e non combinavano mai niente. L’ultimo amante, lo jugoslavo Giovanni, scoprì il cadavere in casa sua, viale Trastevere 143, rientrando dal veglione di Capodanno, lui era tutto nudo con indosso solo un giubbotto di pelle, in mano il portafogli con dentro alcuni milioni in contanti, sette pugnalate, una delle quali decisiva al petto e le altre finite sulle braccia o sulle dita che aveva messo avanti per difendersi, l’assassino adoperò il coltello con cui avevano tagliato il panettone e lo nascose dopo sotto una pila di carte. Gli amici, interrogati, ricordarono di una macchina grigia che, pochi giorni prima, lo aveva urtato più volte e volontariamente mentre lui andava in motorino (Roma, giovedì 31 dicembre 1992).