30 gennaio 2001
LINO Francesco, di anni 68, sette lingue parlate correttamente, a suo tempo interprete per le Ferrovie dello Stato, adesso in pensione
LINO Francesco, di anni 68, sette lingue parlate correttamente, a suo tempo interprete per le Ferrovie dello Stato, adesso in pensione. Patito delle opere, che ascolta fino a tarda notte. Abitante ad Aprilia, provincia di Latina, via Giusti 9, piano terra. Ai vicini che gli chiedevano chi fossero tutti quegli extracomunitari che si portava in casa, rispondeva: «Ma niente, mi aiutano a portare le borse della spesa». Di qui, una diffidenza generalizzata e l’ammonizione continua ai bambini di tenersi lontani «da quello del piano terra, e se ti rivolge la parola non gli rispondere». Trovato infine dalla cameriera riverso sul pavimento, mani e piedi legati davanti con un filo di ferro, nudo dalla cintola in giù e con addosso solo una maglietta, bruciature sulle mani, sui polsi e su altre parti del corpo, ferita alla nuca forse provocata da un corpo contundente. Dalla casa mancano: il videoregistratore, lo stereo. L’assassino ha lasciato stare le quattrocentomila lire del portafoglio. Un tunisino di 25 anni arrestato, poi rilasciato (Aprilia, venerdì 5 marzo 1993).