Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2001  gennaio 30 Martedì calendario

MASTINO DEL RIO

Emilio, di anni 64, costruttore, padre di due figlie. Ricco, dopo il divorzio se ne va ad abitare all’Infernetto, via Giuseppe Galligani 47, in una villa di tre piani. Vicino vivono attori, cantanti, giornalisti, gente molto su. La tenuta presidenziale di Capocotta non è molto lontana. Solitario, riservato. Si è fatto legare per il proprio piacere perché polsi e caviglie, stretti dal filo del telefono, non presentano segni di sfregamento. L’assassino gli ha premuto la mano sul naso e sulla bocca fino a soffocarlo, lo ha coperto con dei teli e poi ha frugato dappertutto in cerca di denaro, ha messo due quadri per terra nella speranza di trovarvi sotto la cassaforte. Ha portato via alla fine: un costoso orologio dell’uomo, un accendisigari d’argento, alcuni preziosi, qualche centinaio di dollari. Intatta l’argenteria. La Duetto Spider rossa parcheggiata in giardino non è stata toccata. La polizia ha cercato un Rafaz, polacco, di anni 23, ingaggiato qualche giorno prima come maggiordomo (Roma, domenica 16 agosto 1992).