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 2001  gennaio 30 Martedì calendario

PIZZARELLI

Franco, di anni 52, funzionario delle Assicurazioni Generali di Venezia, distaccato presso la Sida, una società del gruppo, dove aveva l’incarico di istruire i nuovi assunti. Da circa un anno separato dalla moglie, dalla quale ha avuto tre figlie. Considerato dai vicini persona irreprensibile, frequenta i giardini di Piazza dei Cinquecento, nei pressi della stazione Termini, dove incontra amanti occasionali. Dopo una storia con un signore di mezza età, ha intrecciato una relazione con un uomo più giovane che vive al Casilino. Qui c’è anche la roulotte del suo vecchio amante che gli è ancora concesso di usare per i suoi incontri. Il delitto viene scoperto dai Vigili del Fuoco chiamati dai vicini perchè nell’appartamento al primo piano del 226 di via di Monteverde, dove vive Pizzarelli, è in corso un incendio. Per entrare i pompieri dovranno svellere le inferriate delle finestre perché l’appartamento è protetto con ben due porte blindate. Dentro c’è Pizzarelli riverso sul pavimento nel tratto fra il letto e la parete. in pigiama. Colpito alla nuca con una statuetta di bronzo, è stato poi strangolato con due giri intorno al collo del filo elettrico strappato da una lampada. L’incendio viene da lì: l’assassino, dopo averlo ammazzato, gli ha buttato addosso due lenzuola e le coperte e gli ha dato fuoco (Roma, sabato 11 maggio 1991).