D.M. sulla repubblica del 28/1/2001 a pagina 28, 28 gennaio 2001
L’associazione inglese Help Me, che offre assistenza alle vittime del mobbing, ha condotto una ricerca su questo fenomeno in Italia, da cui è risultato che su cento casi di molestie sessuali, ventotto sarebbero esercitate da capi-donna su dipendenti maschi
L’associazione inglese Help Me, che offre assistenza alle vittime del mobbing, ha condotto una ricerca su questo fenomeno in Italia, da cui è risultato che su cento casi di molestie sessuali, ventotto sarebbero esercitate da capi-donna su dipendenti maschi. I settori in cui il fenomeno sembrerebbe maggiormente radicato sono quelli della comunicazione (ventisette casi su cento), della finanza (diciassette per cento), della new economy (quindici per cento). Ma a subire molestie e avances sono anche i commessi (dodici per cento), gli impiegati (nove per cento) e gli avvocati (sette per cento). Secondo Luciano Pastore, psicologo, responsabile del primo Centro Clinico per il Mobbing e il Disagio Lavorativo all’Asl Roma E, l’atteggiamento delle donne-capo «non è dovuta ad una voglia di riscatto. Dipendono dalla difficoltà delle donne di adeguarsi a modelli di comportamento maschili che non corrispondono alla loro natura profonda e quindi generano comportamenti aggressivi».