Giordano Bruni Guerri, Il Giornale, 03/02/1995, 3 febbraio 1995
"Mio nonno Alfredo raccoglieva la merda: me lo ricordo benissimo, lui vecchio e io bambino di cinque e sei anni, lungo la strada sterrata che portava dalla piazza del paese al suo casolare
"Mio nonno Alfredo raccoglieva la merda: me lo ricordo benissimo, lui vecchio e io bambino di cinque e sei anni, lungo la strada sterrata che portava dalla piazza del paese al suo casolare. Era buono nonno Alfredo, lasciava sempre a me le belle merdone di bove, che gli portavo orgoglioso sulle palme aperte. Meno contento era se mi disperdevo a selezionare le palline di pecora e capre, mentre lui si dedicava coscienziosamente ai robusti escrementi d’asini e di muli" (Giordano Bruni Guerri).