Colors, n. 16, 1996, 31 gennaio 2001
I diecimila abitanti della Repubblica di Nauru, un’isola dei mari del Sud, vivono (e bene) vendendo alle multinazionali della chimica lo sterco d’uccello di cui è fatta l’isola, cumuli formatisi in millenni, ricchi di fosfati e ottimi per i fertilizzanti
I diecimila abitanti della Repubblica di Nauru, un’isola dei mari del Sud, vivono (e bene) vendendo alle multinazionali della chimica lo sterco d’uccello di cui è fatta l’isola, cumuli formatisi in millenni, ricchi di fosfati e ottimi per i fertilizzanti. In novant’anni d’attività, però, l’isola è stata totalmente disboscata dal vento che provoca lunghissime siccità e obbliga la repubblica a importare acqua. Inoltre, oggi circa l’80% della superficie di Nauru assomiglia a un paesaggio lunare costellato di pinnacoli aguzzi simili alla barriera corallina. Le riserve di fosfati di Nauru saranno probabilmente esaurite entro la fine del secolo.