Paolo Borgi sul Corriere della Sera del 31/1/2001 a pagina 50, 31 gennaio 2001
Nel Palazzo degli Anguillara, edificio quattrocentesco in piazza Sonnino a Roma, ha sede la «Casa di Dante», centro studi fondato nel 1914 e diretto da Giulio Andreotti
Nel Palazzo degli Anguillara, edificio quattrocentesco in piazza Sonnino a Roma, ha sede la «Casa di Dante», centro studi fondato nel 1914 e diretto da Giulio Andreotti. Dalla sua biblioteca (quindicimila libri), un anno fa sono state trafugate novanta opere (libri rarissimi del ’400 e del ’500, edizioni dello stampatore Aldo Manuzio). Alcuni titoli: «Lo ’nferno e ’l Purgatorio e ’l Paradiso di Dante Alighieri», 1502 (con i caratteri petrarcheschi che Manuzio aveva fatto fondere da Francesco Griffo), la «Commedia di Dante con un Dialogo circa el sito, forme e misure dello Inferno», 1506, opera del fiorentino Filippo di Giunta, «Dante col Sito et Forma dell’Inferno», 1516, edizione attribuita ad Alessandro Paganini, con legature in pelle, fregi e riquadrature in oro. Quasi tutte le opere rubate erano state donate dallo statista Sidney Sonnino, nell’Ottocento.