Sandro Ottolenghi, Panorama, n. 14 1997, 1 febbraio 2001
Nasce così la proposta del «governo limitato», che un teorico come Charles Murray, coautore del famoso e controverso The Bell Curve, suggerisce all’America nel suo Cosa significa essere un libertarian, a metà strada tra baedeker del perfetto militante e manifesto del movimento
Nasce così la proposta del «governo limitato», che un teorico come Charles Murray, coautore del famoso e controverso The Bell Curve, suggerisce all’America nel suo Cosa significa essere un libertarian, a metà strada tra baedeker del perfetto militante e manifesto del movimento. Per Murray, gli Stati Uniti, già patria della libera iniziativa, oggi sono diventati il campo sperimentale delle più spettacolari «deviazioni» politiche, sociali ed economiche, il poligono di tiro in cui lo stato si addestra contro bersagli umani, il migliore esempio delle più raffinate coercizioni. E nel suo vademecum fa un elenco preciso, settore per settore, di ciò che andrebbe mantenuto e di ciò che è da eliminare.