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 2001  febbraio 01 Giovedì calendario

Resta però il fatto che anche alle recenti elezioni presidenziali, forse sull’onda del successo avuto da Newt Gingrich (un guru per alcuni libertari) nella conquista del Congresso, l’ipotesi «meno Stato» si è trovata al centro di tutti i dibattiti, e che lo stesso Bill Clinton se ne è impossessato

Resta però il fatto che anche alle recenti elezioni presidenziali, forse sull’onda del successo avuto da Newt Gingrich (un guru per alcuni libertari) nella conquista del Congresso, l’ipotesi «meno Stato» si è trovata al centro di tutti i dibattiti, e che lo stesso Bill Clinton se ne è impossessato. Inoltre, democratici e repubblicani hanno fatto a gara nel richiamarsi ai valori dell’individualismo americano, nell’identificarsi nel cowboy che va alla ricerca di sempre più ampi spazi di libertà. Tutto l’establishment intellettuale neo-conservatore, del resto, si è mobilitato in questa direzione, da Norman Podhoretz a suo figlio John, da Irving Kristol a suo figlio William, da Adam Bellow ai seguaci di Ronald Reagan, fino agli integralisti della Christian coalition. Tutti pronti a tagliare i tentacoli della piovra nascosta a Washington.