Giovanni Firmian, L’Europeo, n.27, luglio 1994, 2 febbraio 2001
«Se mi restassero solo tre bersagli per chiudere la mia carriera di ”intortatore”, le mie vittime sarebbero il Papa, il ministro degli Interni francese, Charles Pasqua, e il vostro presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi
«Se mi restassero solo tre bersagli per chiudere la mia carriera di ”intortatore”, le mie vittime sarebbero il Papa, il ministro degli Interni francese, Charles Pasqua, e il vostro presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. Per il primo avevo preparato quasi tutto il piano per accoglierlo come si deve in occasione di una sua visita a Bruxelles, prevista nel maggio scorso, ma lui ha pensato bene di scivolare su una saponetta. La sua visita è stata rimandata, ma non rinuncio al progetto. Quanto a Charles Pasqua, non ci manca molto. Con Berlusconi, le cose si sono un po’ complicate da quando è primo ministro, la sicurezza intorno a lui si è rinforzata, ma io non demordo, anzi se qualche lettore italiano ha delle buone idee...» (Noel Godin a Giovanni Firmian).