Giovanni Firmian, L’Europeo, n.27, luglio 1994, 2 febbraio 2001
All’inizio del nostro incontro, lei ha parlato del Papa, di Silvio Berlusconi e di Charles Pasqua
All’inizio del nostro incontro, lei ha parlato del Papa, di Silvio Berlusconi e di Charles Pasqua. Fino a oggi lei si è occupato piuttosto del mondo della cultura e dello spettacolo. Sono solo obiettivi, più ambiziosi o ha deciso che è il momento di occuparsi di politica? «Mi sono già occupato di politica, in America, quando, negli anni Settanta, ho lanciato i miei strati di crema su Abraham Beanne, sindaco di New York, su Eldridge Cleaver, ex leader delle Pantere Nere, un tipo troppo pieno di sé, sul governatore della California Edmund Brown. Ho decorato di panna, in Belgio, il ministro Edouard Poullet e, anche se non si tratta di politici in senso stretto, ho anche ”decorato” il capitano Mark Phillips, allora marito di della principessa Anna d’Inghilterra , e Billy Carter, il fratello scemo di Jimmy. Ma erano piccoli diversivi. D’ora in poi ho deciso, con tutti gli altri Georges lo Gloupier, di dedicarmi alla politica e allo sport» (Noel Godin a Giovanni Firmian).