Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2001  febbraio 02 Venerdì calendario

Giuseppe Dell’Uomo, di anni 45, operaio del turno di notte nella fabbrica di alluminio Rai di Fossanova di Priverno e maestro di ballo liscio nella scuola di Sabaudia, non dice una parola per due ore e poi s’alza dalla poltrona dov’è rimasto, va nel retro della villetta dove raspano galline e oche e s’impicca a un ramo di eucaliptus (biglietto: ”Ti voglio bene

Giuseppe Dell’Uomo, di anni 45, operaio del turno di notte nella fabbrica di alluminio Rai di Fossanova di Priverno e maestro di ballo liscio nella scuola di Sabaudia, non dice una parola per due ore e poi s’alza dalla poltrona dov’è rimasto, va nel retro della villetta dove raspano galline e oche e s’impicca a un ramo di eucaliptus (biglietto: ”Ti voglio bene. finito il mio sogno”; benchè padre di tre figli, due dei quali maggiorenni e una di tre anni, innamorato pazzo di una studentessa quindicenne delle Magistrali di Terracina, il padre di costei e la moglie sua Tommasa l’avevano sorpreso quel pomeriggio che passeggiava mano nella mano con l’amata sotto i pini marittimi delle ”Fonti di Lucullo”, a metà strada tra Sabaudia e San Felice Circeo. Borgo Vodice, frazione di Sabaudia, provincia di Roma. Poco dopo le 18 di mercoledì 7 maggio).