Tullio Kezich, Sette n. 19 1997., 2 febbraio 2001
Lo scrittore Boze Hadleight, in un libro di 400 pagine (Hollywood Gays, Barricado Books, New York, 1996) se la prende con quella che Christopher Isherwood chiamò la ”dittatura eterosessuale” di Hollywood e ricorda che, mentre nel ’33 Clark Gable uccise una donna guidando la macchina ubriaco e lo studio lo coprì, l’attore William Haynes, coinvolto in uno scandalo omosessuale, fu invece senz’altro licenziato
Lo scrittore Boze Hadleight, in un libro di 400 pagine (Hollywood Gays, Barricado Books, New York, 1996) se la prende con quella che Christopher Isherwood chiamò la ”dittatura eterosessuale” di Hollywood e ricorda che, mentre nel ’33 Clark Gable uccise una donna guidando la macchina ubriaco e lo studio lo coprì, l’attore William Haynes, coinvolto in uno scandalo omosessuale, fu invece senz’altro licenziato. Lo stesso Haynes racconta che quando il produttore Mayer gli intimò di lasciare il giovane che poi rimase il suo compagno per tutta la vita, lui ribatté: «Cosa direbbe lei se le imponessero di lasciare la signora Mayer?». Cary Grant, pur con i suoi cinque matrimoni e il flirt recentemente confessato da Sophia Loren, non riuscì a farsi perdonare la lunga relazione con l’eroe western Randolph Scott. Entrambi facevano parte di quella che lo stesso Grant chiama ”the lavender brigate”, la brigata alla lavanda. Altre storie: quella di Cesar Romero, amante di Tyrone Power, di Ramon Novarro brutalmente ucciso da due fratelli prostituti, di Raymond Burr alias Perry Mason di cui nessun giornale nominò, al momento della sua scomparsa, l’uomo che gli era stato vicino per trent’anni. Ci sono anche indiscrezioni sulle misure del sesso degli attori. Di Nick Adams, che non era alto, si diceva: «Le cose grosse stanno nei pacchetti piccoli». Gary Cooper, superdotato, fu soprannominato ”il mulo del Nevada”.