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 2001  febbraio 02 Venerdì calendario

Il 2 febbraio scorso si è aperta a Londra la mostra "1000 oggetti extra/ordinari" (il catalogo ha una prefazione firmata da Peter Gabriel)

Il 2 febbraio scorso si è aperta a Londra la mostra "1000 oggetti extra/ordinari" (il catalogo ha una prefazione firmata da Peter Gabriel). Ideata da "Colors" (la rivista di Fabrica-Benetton), la mostra «racconta il lato oscuro degli uomini, attraverso le cose che l’uomo inventa, fabbrica, vende, acquista, teme o venera». In esposizione: il leccalecca con l’immagine del Papa; il reggiseno beige "Cross your heart (segnati il cuore)", articolo 346 della Playtex, il preferito delle suore di Santa Rita da Cascia; un impermeabile per cani con stivaletti abbinati; il Chin Gym, attrezzo ginnico per diminuire la pappagorgia; la ventiquattrore Cot-cot, fabbricata a Dakar con rottami di ferro e rifinita con lattine schiacciate e vecchi giornali a fumetti (usata per le riunioni di governo dal ministro senegalese Jean-Pierre Cot); la Sock-light (luce da calzini) inventata da Alan Schulman (una scatola che si illumina fiocamente consentendo di scegliere i calzini senza svegliare la partner); la parrucca pubica giapponese Night Flower, adottata «dalle sposine che si vergognano della loro calvizie pubica»; le mutande antiproiettile fabbricate in Russia per i manager locali (sette lastre d’acciaio in grado di respingere un proiettile sparato da una pistola Markarov); i cuscinetti Wacoal fabbricati in Giappone da infilare nelle mutande per natiche più appetitose; la Shoel/Boot 1, museruola per scarpe e stivaletti fabbricata dalla Spartacus di Los Angeles per giochi sadomaso; l’afeeri, talismano portafortuna a forma di borsetta con applicazioni di conchiglie, da ordinare agli stregoni nigeriani (consegna entro una settimana); il Kaba Kick, la roulette russa per bambini composta da una pistola di plastica rosa a forma di ippopotamo (dalla canna, al posto dei proiettili, spuntano dei piedi). E ancora: la lattina giapponese di hiresake, alcol di riso fermentato con pinne di pesce istrice (velenoso, può causare la morte in cinque ore); la dieta dentale liquida disponibile negli ospedali da campo Usa di tutto il mondo (polveri che a contatto con l’acqua diventano piselli in umido, hamburger, soufflè di formaggio, tutto liquido); lo straccio imbevuto di benzina succhiato dai bambini in Angola per placare i morsi della fame; la bistecca avvelenata dai betabloccanti, che trasformano il grasso in muscolo e provocano (negli esseri umani) palpitazioni difficoltà respiratorie e rilassamento dell’utero; la «mucca firmata», che «grazie a una dieta a base di olii di pesce e plancton è in grado di far sgorgare direttamente dalle mammelle latte parzialmente scremato e una nuova versione per burro spalmabile».