Marco De Martino, Panorama, n. 18 1997, 2 febbraio 2001
Di recente un’azienda americana, la Unarco, ha annunciato nuovi carrelli da supermercato che registreranno i percorsi dei consumatori e li memorizzeranno in un computer
Di recente un’azienda americana, la Unarco, ha annunciato nuovi carrelli da supermercato che registreranno i percorsi dei consumatori e li memorizzeranno in un computer. Telecamere nascoste tra i dentifrici fanno già lo stesso in molti ipermercati. Le loro scoperte sono a volte sorprendenti. ormai accertato, per esempio, che la merce migliore va posta a un’altezza di 130 centimetri dal suolo, dove il consumatore di altezza media la può osservare a 15 gradi sotto il livello degli occhi. Se il supermercato ha un proprio marchio, troverete i suoi prodotti di basso prezzo sempre alla sinistra di quelli della marca concorrente che invece spende molto in pubblicità: come succede quando si volta pagina, anche quando si compra gli occhi tendono a cercare il nuovo a sinistra. Allo stesso modo, quando in un supermercato il carrello viene spinto a curvare, il consumatore troverà la merce che in quel momento è in offerta speciale nell’angolo opposto, perché è sempre nella direzione opposta alla curva che si muovono gli occhi. Resta, invece, un mistero la ragione per cui le zuppe messe in ordine alfabetico vendono il 6 per cento in meno di quelle esposte alla rinfusa.