Vittorio Zucconi su la repubblica del 2/2/2001 a pagina 18, 2 febbraio 2001
Il 6 febbraio Ronald Reagan compie novant’anni. Da qualche anno è reso invalido dal morbo di Alzheimer, e da qualche anno è in atto una rivalutazione della sua figura e del suo ruolo politico
Il 6 febbraio Ronald Reagan compie novant’anni. Da qualche anno è reso invalido dal morbo di Alzheimer, e da qualche anno è in atto una rivalutazione della sua figura e del suo ruolo politico. L’Usa Today: «Più lui si allontana, più la sua figura cresce». Reagan è all’ottavo posto nella classifica dei presidenti più amati dagli americani; recentemente gli sono stati intitolati l’aereoporto di Washington e una portaerei nucleare da novemila miliardi di lire, che l’ex first lady Nancy terrà a battesimo. Una volta, prima di un’operazione, ai medici che lo stavano anestetizzando: «Spero abbiate tutti votato per me». E ancora, spedì ad un’amico la cartolina di un suo film, Bonzo la scimmia, in cui posava accanto all’altro protagonista, con una didascalia: «Io sono quello con l’orologio al polso». E’ l’uomo che ha preso il maggior numero di voti popolari nella storia delle elezioni americane: cinquantacinque milioni nel 1988. Negli ultimi tempi, per tenerlo occupato, gli uomini dei servizi segreti gettavano foglie secche nella sua piscina in modo che il giorno seguente il rastrellarle lo tenesse occupato. Ora, il suo femore rotto e dolorante non gli permette più di farlo.