Massimo Mucchetti, L’Espresso, n.20 1997, 6 febbraio 2001
Morire per Donati? L’affaire dell’Ansa comincia a ingarbugliarsi il lunedì precedente quando Romiti incontra Paolo Paloschi, direttore generale della ”Stampa” e il presidente uscente Umberto Cuttica
Morire per Donati? L’affaire dell’Ansa comincia a ingarbugliarsi il lunedì precedente quando Romiti incontra Paolo Paloschi, direttore generale della ”Stampa” e il presidente uscente Umberto Cuttica. Il capo della Fiat sa che i due dirigenti hanno stretto un patto di ferro con il ”Corriere della Sera” e ”il Giornale” per far eleggere Alberto Donati alla presidenza dell’Ansa. Editore del ”Corriere dell’Umbria”, Donati è stato per anni direttore generale della Rcs Editori e poi responsabile della Rcs Quotidiani. La geopolitica del mondo Fiat lo colloca tra i romitiani. Candidato alla presidenza della Fieg, la Federazione italiana degli editori, Donati non ha conquistato i necessari consensi a causa della crisi della Rcs Editori, per la quale figura anche tra gli indagati. La presidenza dell’Ansa può essere considerata un equo risarcimento. Ma al dunque il presidente della Fiat non sembra tanto convinto, ed esorta i suoi uomini a evitare eccessi di zelo. «Non morirei per Donati», consiglia.