Massimo Mucchetti, L’Espresso, n.20 1997, 6 febbraio 2001
Tra Suni e Boris. Che cos’è accaduto? A fermare Romiti non è certo il dubbio di accumulare troppo potere associando nell’Ansa un presidente targato Fiat (non sarebbe una novità - dopo il regno di Giovanni Giovannini e il mandato di Cuttica, entrambi editori della ”Stampa”) a un direttore come Giulio Anselmi che, pur avendo conquistato un’elevata credibilità personale, da molti anni è fra i giornalisti apprezzati in corso Marconi
Tra Suni e Boris. Che cos’è accaduto? A fermare Romiti non è certo il dubbio di accumulare troppo potere associando nell’Ansa un presidente targato Fiat (non sarebbe una novità - dopo il regno di Giovanni Giovannini e il mandato di Cuttica, entrambi editori della ”Stampa”) a un direttore come Giulio Anselmi che, pur avendo conquistato un’elevata credibilità personale, da molti anni è fra i giornalisti apprezzati in corso Marconi. A far tentennare Romiti sono state molte considerazioni, e anche i desideri manifestati da Susanna Agnelli. Sulla poltronissima dell’Ansa, la sorella dell’Avvocato sarebbe contenta di vedere l’ambasciatore Boris Biancheri, che lei stessa, ministro degli Esteri del governo Dini, aveva richiamato in Italia dall’invidiabile sede di Washington al più potente ma francescano ruolo di segretario generale della Farnesina. Poiché Biancheri andrà in pensione a novembre, basterebbe aspettare un po’...