Massimo Mucchetti, L’Espresso, n.20 1997, 6 febbraio 2001
Nella Fiat del 2000. La forza del ticket Mediobanca-Romiti, d’altra parte, è proporzionale alla debolezza e all’incertezza delle grandi famiglie
Nella Fiat del 2000. La forza del ticket Mediobanca-Romiti, d’altra parte, è proporzionale alla debolezza e all’incertezza delle grandi famiglie. La malattia di Giovannino Agnelli ha provocato difficoltà impreviste nella successione all’Avvocato. E rende più problematica la nomina di Paolo Fresco, numero due della General Electric, a presidente della Fiat tra una generazione e l’altra. Ma le grandi famiglie, pur consapevoli che il tempo passa per tutti, non sembrano intenzionate a farsi mangiare gratis. La ribellione di Marzotto è esplosa quando si è accorto che Romiti jr. voleva lanciare aumenti di capitale della nuova società nata dalla fusione tra Marzotto e Hpi per comprare la Snia Bpd dalla Fiat, presieduta da suo padre Cesare. L’Avvocato ha dovuto smentire, per carità di patria, chi gli ha attribuito tra virgolette una telefonata di solidarietà al conte Pietro. E Romiti ha negato che la Snia fosse in vendita. Ma l’alleanza è saltata, gli Agnelli già pensano al domani, quando Cuccia non ci sarà più e Mediobanca perderà peso.