Rynn Berry, ´Il libro delle ricette vegetarianeª, I Nuovi Delfini., 6 febbraio 2001
Lo scrittore Leone Tolstoj divenne vegetariano a cinquantasette anni. Il 12 ottobre 1875 invitò il filosofo americano William Frey nella sua proprietà a Yasnaya Polyana
Lo scrittore Leone Tolstoj divenne vegetariano a cinquantasette anni. Il 12 ottobre 1875 invitò il filosofo americano William Frey nella sua proprietà a Yasnaya Polyana. Saputo che Frey era vegetariano, gli chiese di parlargli del vegetarianesimo. Alla fine del discorso Tolstoy lo abbracciò:"Grazie, grazie per le vostre parole oneste e sagge! Certamente seguirò il vostro esempio e smetterò di mangiare carne". Feinermann, uno dei discepoli di Tolstoy, racconta che da quel giorno lo scrittore mangiò solo budini di avena. Nonostante ciò, fu sempre in ottima forma. Una volta, lo psichiatra Cesare Lombroso andò a trovare Tolstoj, sessantanovenne, per studiarne il comportamento. Tolstoy lo sfidò a una gara di nuoto. La gara dovette essere sospesa dopo qualche bracciata, perché Lombroso stava per morire soffocato. Tolstoy lo sollevò da terra «come fosse stato un cagnolino». A sessantasette anni Tolstoy imparò ad andare in bicicletta, fino a ottant’anni se ne andava in giro piegato sul manubrio a scorazzare per la campagna russa.