6 febbraio 2001
Giuseppe Lo Turco di anni 90 ha tagliato da orecchio a orecchio la gola della moglie addormentata. S’è poi sdraiato accanto a lei e, infilatosi nel collo da parte a parte la medesima lama, ha atteso di morire dissanguato
Giuseppe Lo Turco di anni 90 ha tagliato da orecchio a orecchio la gola della moglie addormentata. S’è poi sdraiato accanto a lei e, infilatosi nel collo da parte a parte la medesima lama, ha atteso di morire dissanguato. I medici, esaminato il cadavere di lei, constatarono che, dopo esser stata ferita, era ancora vissuta una ventina di secondi. Gli inquirenti precisarono che l’uomo, prima di procedere, era andato in cucina ad affilare il coltello, il più lungo tra i disponibili nel cassetto. La moglie, di nome Teresa Bergoncini, era di due anni più vecchia di lui. A Giarre Riposto, quaranta chilometri da Catania, via Conte di Cavour 79. La notte di giovedì 15 maggio.