Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2001  gennaio 18 Giovedì calendario

L’80

per cento dei vegetariani italiani ammette nella propria alimentazione latte, formaggi e uova; il 15 per cento non mangia nulla che provenga dal mondo animale (vegani) e il 5 per cento mangia solo frutta (fruttariani) o verdura cruda (crudisti). Il Vegano, detto anche «vegetaliano», è convinto che, non essendo nato carnivoro, l’uomo ha un organismo predisposto per digerire esclusivamente prodotti vegetali. I crudisti pensano che sia "innaturale" cuocere i cibi. I fruttariani mangiano soltanto frutta fresca e biologica. Elementi base dell’alimentazione vegetariana:grano, riso, mais, avena, farro, miglio, orzo, segale preferibilmente integrali o semintegrali; legumi, frutta, verdura e aromi. Condimenti: olio extravergine di oliva, burro (non tutti lo ammettono), spezie, sale marino integrale, gomasio (condimento a base di sesamo e sale), miso e tamari (salse di soia). Dolcificanti: zucchero, miele (non tutti lo ammettono), sciroppo d’acero. Bevande: acqua, succhi di frutta e verdure, tisane, poco vino, nessun superalcolico. Integratori: alghe, germi di grano, germogi e lieviti. La «carne» dei vegetariani è la soia, un’erba leguminosa con cui si fanno anche gli hamburger, polpette, crocchette e spezzatini. Derivati della soia sono il tofu, formaggio che si ottiene cagliando il latte di soia a 75 gradi con aceto o sali minerali e il seitan, impasto di farina acqua e sale.