Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2001  gennaio 16 Martedì calendario

Sergio Grasso, critico gastronomico:«Bisogna vincere il conformismo legato alla pigrizia mentale e al separatismo culturale dei mediterranei

Sergio Grasso, critico gastronomico:«Bisogna vincere il conformismo legato alla pigrizia mentale e al separatismo culturale dei mediterranei. Personalmente non mi nego alcuna esperienza.Vado in visibilio per le formiche e le termiti del Mali. Ritrovo lo stesso aroma dolce e la polpa burrascosa nelle chinches messicane, larve di insetti acquatici fritte, che acquisto a Napoli in un negozio del commercio equo e solidale. Tanti sono gli omaggi speciali che ho ricevuto durante i miei viaggi: in Birmania api e mosche; in Zimbabwe farfalle e terme; in Cina scarafaggi. Una volta in Thailandia sono stato deliziato con quelle che credevo patate tagliate a grosse fette e fritte, e che si sono rivelate locuste. I ragni della Cambogia, invece, non mi entusiasmano. Una volta un’amica thailandese mi ha propinato un roditore, messo in tegame con la pelliccia, per far sciogliere grasso e peli e renderlo croccante».