Rosanna Ercole Mellone su D del 16/1/2001 a pagina 78-80., 16 gennaio 2001
Sergio Grasso, critico gastronomico:«Bisogna vincere il conformismo legato alla pigrizia mentale e al separatismo culturale dei mediterranei
Sergio Grasso, critico gastronomico:«Bisogna vincere il conformismo legato alla pigrizia mentale e al separatismo culturale dei mediterranei. Personalmente non mi nego alcuna esperienza.Vado in visibilio per le formiche e le termiti del Mali. Ritrovo lo stesso aroma dolce e la polpa burrascosa nelle chinches messicane, larve di insetti acquatici fritte, che acquisto a Napoli in un negozio del commercio equo e solidale. Tanti sono gli omaggi speciali che ho ricevuto durante i miei viaggi: in Birmania api e mosche; in Zimbabwe farfalle e terme; in Cina scarafaggi. Una volta in Thailandia sono stato deliziato con quelle che credevo patate tagliate a grosse fette e fritte, e che si sono rivelate locuste. I ragni della Cambogia, invece, non mi entusiasmano. Una volta un’amica thailandese mi ha propinato un roditore, messo in tegame con la pelliccia, per far sciogliere grasso e peli e renderlo croccante».