L.T. su Il Sole 24 Ore del 4/2/2001 a pagina 35., 4 febbraio 2001
L’origine delle figurine risale alla metà dell’Ottocento (secondo alcuni storici i primi esemplari sarebbero le raffigurazioni sulle scatole di fiammiferi ottocentesche, altri risalgono alle immaginette sacre del Quattrocento)
L’origine delle figurine risale alla metà dell’Ottocento (secondo alcuni storici i primi esemplari sarebbero le raffigurazioni sulle scatole di fiammiferi ottocentesche, altri risalgono alle immaginette sacre del Quattrocento). Tre grandi magazzini di Parigi («Printemps», «Bon Marché» e «Lafayette») ne distribuirono alcune ai migliori clienti, a scopo promozionale. Ogni figurina dava diritto a usufruire gratuitamente, per una manciata di minuti, di una delle tantissime sedie a sdraio collocate lungo i boulevards parigini. In Germania il barone Justus von Liebig, produttore di estratto di carne, decise di regalare figurine agli acquirenti. Molte ditte del settore alimentare seguirono il suo esempio, in pochi decenni furono stampate migliaia di figurine. I soggetti più ricercati erano piante e animali esotici, che a quei tempi potevano essere ammirati dal vero soltanto da pochi viaggiatori.