Pino Buongiorno, Panorama n. 21 1997, 7 febbraio 2001
Insomma, gli europei stanno sbagliando a inseguire quei criteri così rigidi, come la riduzione al 3 per cento del rapporto tra deficit e pil, previsti dal trattato di Maastricht? «Quei criteri non hanno alcuna rilevanza; sono semplicemente ostacoli messi sulla strada per restringere il numero dei paesi che hanno intenzione di aderire all’euro
Insomma, gli europei stanno sbagliando a inseguire quei criteri così rigidi, come la riduzione al 3 per cento del rapporto tra deficit e pil, previsti dal trattato di Maastricht? «Quei criteri non hanno alcuna rilevanza; sono semplicemente ostacoli messi sulla strada per restringere il numero dei paesi che hanno intenzione di aderire all’euro. Quello che favorisce la moneta unica sono altri fattori: ci vogliono paesi relativamente omogenei nella loro struttura economica e in grado di rispondere alla stessa maniera agli eventuali shock, quegli eventi casuali cioè che influiscono sull’economia. I vari paesi che si apprestano a entrare nell’euro non sono accomunati da queste caratteristiche». (Milton Friedman a Pino Buongiorno)