Claudio Carlone, Capital n. 6, 1997., 7 febbraio 2001
Qui in Italia invece Dulbecco (nato a Catanzaro nel 1914 e premio Nobel per le scoperte relative ai virus tumorali) si è scontrato con due ostacoli praticamente insormontabili: un’inesistente cultura del venture capital e la struttura frammentata e dispersa della ricerca nazionale
Qui in Italia invece Dulbecco (nato a Catanzaro nel 1914 e premio Nobel per le scoperte relative ai virus tumorali) si è scontrato con due ostacoli praticamente insormontabili: un’inesistente cultura del venture capital e la struttura frammentata e dispersa della ricerca nazionale. «Negli Stati Uniti le nuove tecnologie si sono potute sviluppare grazie a un efficace meccanismo di finanziamento e a una massa critica di conoscenze specifiche e ben localizzate. Silicon Valley, per citare l’esempio del software, è nata nella zona della California in cui hanno sede la Stanford University e numerosi altri centri di ricerca. Nel campo della biotecnica, invece, il Polo di San Diego, o quello sorto accanto al Mit di Boston, sono i più importanti. In nessun posto, qui in Italia, esiste una tale concentrazione di conoscenze e potenziale produttivo. Perché, altrimenti, tanti giovani sceglierebbero ancora di andarsene all’estero?».