Claudio Carlone, Capital n. 6, 1997., 7 febbraio 2001
Mi sembra che qui abbia dovuto scontrarsi anche con problemi banali, come lo stipendio e i rimborsi spese
Mi sembra che qui abbia dovuto scontrarsi anche con problemi banali, come lo stipendio e i rimborsi spese. «Lo stipendio mi viene pagato con un ritardo medio di tre-quattro mesi. Dovrei riceverlo trimestralmente, ma alla fine di ogni periodo devo inviare una relazione, cosa che mi sembra un po’ ridicola, che dà avvio a un lungo iter burocratico. Ma quello che è veramente terribile al Cnr è il meccanismo dei rimborsi spese. Vado a Roma, e non posso prendere un taxi dall’aeroporto all’istituto o all’albergo: dovrei andare in treno o a piedi. In città dovrei usare il tram o l’autobus. Lo stesso vale per il soggiorno: non posso scegliere, dovrei andare in uno di quegli alberghi di infimo ordine previsti dal regolamento, il che mi sembra inaccettabile. Quindi finisce che pago tutto io». (Renato Dulbecco a Claudio Carlone).