Bruno Ferretti sul Messaggero del 1 febbraio 2001, 1 febbraio 2001
L’Ascoli fu la prima squadra di calcio italiana a ingaggiare un calciatore africano di colore: Francois Zahoui, della Costa d’Avorio, 20 anni, soprannominato Zigulì
L’Ascoli fu la prima squadra di calcio italiana a ingaggiare un calciatore africano di colore: Francois Zahoui, della Costa d’Avorio, 20 anni, soprannominato Zigulì. Il presidente Costantino Rozzi, contrario alla riapertura delle frontiere ai calciatori stranieri, lo pagò 10 milioni. Zahoui aveva buone qualità tecniche ma fece fatica a usare le scarpe bullonate perché ad Abidjan giocava scalzo. Restò a Ascoli un anno e mezzo giocando undici partite. Non fu mai vittima di episodi di razzismo: i tifosi lo invitavano spesso a casa loro per non farlo sentire solo. Rozzi lo vendette al Nancy (allenato dal padre di Michel Platini) per 100 milioni.