Antonello Capurso sul Foglio del 7/2/2001 a pagina 2, 7 febbraio 2001
Ruggero Bonghi, nel febbraio del 1868: «La libertà è il principio d’ogni bene e d’ogni vita: persino viziata, agitata, scarmigliata, val meglio che un dispotismo tranquillo; sono più i semi che feconda essa col soffio, che non quelli che il dispotismo promette di saper chiudere nella stufa»
Ruggero Bonghi, nel febbraio del 1868: «La libertà è il principio d’ogni bene e d’ogni vita: persino viziata, agitata, scarmigliata, val meglio che un dispotismo tranquillo; sono più i semi che feconda essa col soffio, che non quelli che il dispotismo promette di saper chiudere nella stufa».