Livia Manera sul Corriere della Sera del 1 febbraio 2001 a pagina 33, 1 febbraio 2001
Lo scrittore Nick Hornby, padre di un bambino autistico, ha chiesto agli scrittori Helen Fielding, Melissa Bank, Roddy Doyle, Zadie Smith e Irvine Welsh di contribuire con un racconto a un libro i cui proventi andranno alla Fondazione per i bambini affetti da handicap
Lo scrittore Nick Hornby, padre di un bambino autistico, ha chiesto agli scrittori Helen Fielding, Melissa Bank, Roddy Doyle, Zadie Smith e Irvine Welsh di contribuire con un racconto a un libro i cui proventi andranno alla Fondazione per i bambini affetti da handicap. Il libro s’intitola "Speaking with the Angel" (Parlando con l’Angelo). Joseph O’Connor, fratello della rock star Sinead O’Connor, sta invece preparando un thriller a trenta mani di soli autori irlandesi a favore di Amnesty International: il capitolo iniziale è di Roddy Doyle e quello finale di Frank McCourt ("Le Ceneri di Angela"). In una recente asta della Fondazione per l’assistenza alle vittime di torture, sborsando 33 milioni di lire si acquisiva il diritto di dare il proprio nome a un personaggio (buono o cattivo) dei prossimi romanzi di Nick Hornby, Sebastian Faulks e Hanif Kureishi.