Arthur Schopenhauer "L’arte di trattare le donne" Adelphi 2000, 8 febbraio 2001
«Che la donna, per natura, sia stata destinata all’obbedire si può riconoscere dal fatto che ogni donna che sia messa nella posizione per lei innaturale di completa indipendenza subito si unisce a un uomo, dal quale si lascia guidare e dominare, perché ha bisogno di un padrone
«Che la donna, per natura, sia stata destinata all’obbedire si può riconoscere dal fatto che ogni donna che sia messa nella posizione per lei innaturale di completa indipendenza subito si unisce a un uomo, dal quale si lascia guidare e dominare, perché ha bisogno di un padrone. Se è giovane sarà un amante; se è vecchia un confessore».