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 2001  febbraio 08 Giovedì calendario

Qualche giorno dopo, l’ambasciatore Vittorio Zoppi mi raccontò che nell’ultimo colloquio in Downing Street, Sir Winston Churchill volle conoscere le impressioni che Scelba aveva riportato su Coventry

Qualche giorno dopo, l’ambasciatore Vittorio Zoppi mi raccontò che nell’ultimo colloquio in Downing Street, Sir Winston Churchill volle conoscere le impressioni che Scelba aveva riportato su Coventry. Il Primo Ministro non riusciva a capire perché l’esperimento di Coventry non fosse adattabile alla ricostruzione delle città italiane, e Scelba si arrabattava per spiegare la diversità abissale fra i sistemi inglesi di governo e di amministrazione pubblica e quelli italiani, ma lo faceva con giri di parole arzigogolati nel timore di offendere l’altro, lasciandogli capire che il Foreign Office avrebbe dovuto sapere che la visita si sarebbe rivelata inutile. Churchill insisteva, Scelba ascoltava avvolto nella propria stoppa, e il dialogo continuò fra sordi fino a quando Sir Winston, che non aveva peli sulla lingua, disse: «Lei ha torto». Ma poi, con grande sollievo dell’ambasciatore, offrì un bicchierino di sherry e l’incontro si concluse con risate e complimenti e auguri di Churchill per «il paese dove fioriscono i limoni» [...]