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 2001  febbraio 08 Giovedì calendario

Il tassista che incontriamo alla stazione Principe ci invita a prendere posto davanti, perché il sedile posteriore è pieno di libri

Il tassista che incontriamo alla stazione Principe ci invita a prendere posto davanti, perché il sedile posteriore è pieno di libri. Un grande sacco, da cui sporgono La mia filosofia di Jaspers, Antidühring di Engels, il secondo tomo dell’Impero romano di Santo Mazzarino, un raro volume rilegato con dorso in pelle, De l’inconscient au conscient del docteur Gustav Geiey, Paris, Alcan, 1919. Sono il frutto delle sue più recenti esplorazioni nei bidoni delle immondizie, dove va frugando da anni, e con i quali si è fatto una incredibile biblioteca. Il tassista si chiama Piero Corti, è nato ad Acqui nel 1943, ha lasciato gli studi alla seconda avviamento, e da tutta la vita legge. Compra anche, qualche libro; ma legge, soprattutto, quelli che pesca lui, nelle pattumiere. La vocazione a cercare fra i rifiuti ce l’ha dall’infanzia.