Georges Perec, "Pensare/classificare", Rizzoli, 1989, 8 febbraio 2001
2.5. Come i borgesiani bibliotecari di Babele alla ricerca del libro che darà loro la chiave di tutti gli altri, anche noi oscilliamo fra l’illusione della compiutezza e la vertigine dell’inafferrabile
2.5. Come i borgesiani bibliotecari di Babele alla ricerca del libro che darà loro la chiave di tutti gli altri, anche noi oscilliamo fra l’illusione della compiutezza e la vertigine dell’inafferrabile. In nome della compiutezza, vogliamo credere che esista un unico ordine che ci permetterebbe di accedere di colpo al sapere; in nome dell’inafferrabile, vogliamo pensare che l’ordine e il disordine siano due termini che si equivalgono nel designare il caso. Può anche darsi che entrambi siano solo delle illusioni e delle apparenze destinate a dissimulare l’usura dei libri e dei sistemi. Tra i due, in ogni caso, non è poi tanto male che di tanto in tanto le nostre biblioteche servano anche per appendervi dei promemoria, da cuccia per il gatto e da ripostiglio.