Francesco Sisci su La Stampa del 7/2/2001 a pagina 10., 7 febbraio 2001
La sentenza dei giudici italiani sulla pacca sul sedere (non è reato se isolata e repentina) è stata ripresa dal "Giornale del mattino" di Pechino e dal portale cinese "sina
La sentenza dei giudici italiani sulla pacca sul sedere (non è reato se isolata e repentina) è stata ripresa dal "Giornale del mattino" di Pechino e dal portale cinese "sina.com". Gli articoli evidenziano le contestazioni di parlamentari italiane (tra cui la nipote di Mussolini) alla sentenza. I diritti delle donne in Cina stanno diventando una questione delicata sull’onda di tendenze americane. Il parlamento cinese approverà una nuova legge sul divorzio, che finora è stato solo una questione burocratica (non si decideva nulla sugli alimenti: lo Stato pensava a mogli e mariti). La fine del puritanesimo comunista ha aumentato i divorzi e l’anno scorso la federazione delle donne ha proposto il carcere per il marito fedifrago e l’amante. In Cina il Politburo (il più alto organo del partito) ha una donna su 24 membri. In Giappone e in Corea, dove le mogli smettono di lavorare dopo il matrimonio e accettano che i mariti si rilassino in sale di massaggio, la presenza femminile in politica è anche minore.